Entrare a Pollenzo alla Banca del Vino ed all’Università di scienze enogastronomiche ha un sapore particolare ma entrarci come docente non ha prezzo. Ieri ho vissuto uno dei più bei momenti della mia carriera nel mondo del vino.
Ho avuto l’onore di tenere una lezione dedicata alle piattaforme digitali ed agli eventi all’interno di un percorso di formazione per i futuri giovani professionisti del mondo del vino.
Una giornata intensa ed interattiva con una mattinata dedicata alla parte teorica dove abbiamo analizzato e discusso insieme sul mondo digitale e sulle opportunità che offre alle aziende vinicole nel campo degli eventi ed un pomeriggio dedicato ad un project work finalizzato alla creazione di eventi ed experience sulle top winery italiane.
Project work dove i ragazzi divisi in gruppi sono stati capaci di approfondire la conoscenza delle cantine, ideare e progettare delle wine experience pazzesche che hanno coinvolto arte, musica, area commerciale, tradizione e territorio. Mi hanno colpito per la loro voglia di non banalizzare ma di andare a fondo e “fare un buon lavoro”.
Il mondo del vino è in buone mani.
Ringrazio Francesca Rinaudi e tutto il gruppo di lavoro de La Banca del Vino per la fantastica opportunità e per la fiducia nell’affidarmi questa lezione. Dall’accoglienza al supporto mi avete fatto sentire a casa.
Un abbraccio a tutta la “classe” che al momento dei saluti mi ha fatto commuovere. Grazie ragazzi e dateci dentro che il futuro è vostro.
Torno dal Piemonte con ancora più carica di prima.
Fare o non fare, non c’è provare…